Vino è Donna – da baccante a sommelier di Maria Luisa Alberico Edizioni Pedrini

E’ iniziato il 1 marzo e prosegue con tanti appuntamenti il tour di presentazione del libro di Maria Luisa Alberico “Vino è Donna –da baccante a sommelier” Edizioni Pedrini.

1marzo 2024 –La presentazione in anteprima organizzata da “Vendemmia a Torino –Grapes in Town” presso Hub Gattinoni

8 marzoPresentazione nella giornata della donna presso Enoteca di Donnas, in Valle d’Aosta

20 Marzo – Mostra regionale di San Giuseppe – Casale Monferrato – presentazione e intervista web

22 marzo – Centro Pannunzio Torino

23 marzo – Enoteca Regionale di Caluso

Vino è Donna

da baccante a sommelier

di Maria Luisa Alberico – Edizioni Pedrini

    Un affascinante e originale viaggio al femminile nel mondo della conoscenza e della pratica del vino dall’antichità ad oggi, alla scoperta della sua storia, simbologia e cultura, in compagnia di  una divinità privilegiata, Dioniso,  dio del vino e “dio delle donne”. Nel volume pubblicato dalla Edizioni Pedrini, l’autrice Maria Luisa Alberico, giornalista, sommelier, per anni presidente dell’Associazione Donna Sommelier Europa volta alla valorizzazione dell’impegno delle donne nelle professioni legate al mondo del vino e alla cultura del saper bere, si interroga sul significato profondo che in questi ultimi decenni vede affermarsi un significativo ritorno della donna verso attività che coinvolgono la Natura e che si ricollegano al vino. Si tratta di un affascinante e originale viaggio nel mondo della conoscenza e della pratica del vino dall’antichità ad oggi, attraverso il filo invisibile dell’indissolubile legame che unisce il nettare degli dei e la figura femminile,  in compagnia di  una divinità privilegiata, Dioniso,  dio del vino e “dio delle donne”. Il Nume, che ha in sé principi femminili e maschili ed è  ad un tempo perturbante e gioioso, trasgressivo e simbolo dell’energia vitale,  nella sua vicenda mitologica assegna alle donne, alle sue sacerdotesse e seguaci, le baccanti, un ruolo prioritario, in sintonia  con la natura femminile per la quale prevede una libertà, un’ autonomia impensabili in civiltà tanto lontane da noi. E lo stesso suo dono, il vino, gioia dei mortali, esprime caratteri del femminile. Nasce dalla terra, elemento femminile per eccellenza, è un dono liquido, e come i liquidi è in stretta armonia con quell’acqua generativa da cui siamo nati, è in simbiosi con il calore e l’ardore alcolico e ne stempera l’eccesso.

Al termine di una suggestiva indagine, che interessa storia, antropologia e mito, l’autrice giunge ad affermare che il vino è, in modo originale e speciale, arcaicamente/archetipicamente donna , identificando la sommelier quale erede di una storia millenaria. Una tematica femminile che coinvolge tuttavia il contesto maschile nella comune “alleanza” verso il rispetto della Natura e dei suoi prodotti, di cui il  vino è simbolo eccellente.

Per il vino è il tempo delle donne

Una trentina di produttrici presenti a Torino  presso Lavazza Eventi  lo scorso 27 gennaio per l’ evento “Le donne e il vino” organizzato da Tobevents  e giunto alla sua terza edizione. Nella  suggestiva cornice del Centro Congressi Lavazza i tanti partecipanti , molti i giovani wine lovers,  hanno avuto modo di assaporare le proposte tradizionali e quelle innovative della gamma produttiva delle varie aziende.

Che il tema vino sia in questi ultimi decenni sempre più declinato al femminile è ormai prassi consolidata, lo dimostrano i numeri del settore, un comparto che rappresenta una percentuale del 30% di aziende  a conduzione femminile, un elevato numero di agronome, enologhe, titolari di agriturismo, enotecarie e comunicatrici del vino, e tra queste in primo luogo le tante sommelier che lo promuovono, ne orientano la scelta più appropriata al piatto, illustrando le modalità del saper bere e  avvicinando soprattutto un pubblico giovanile,  desideroso di acquisire una specifica competenza, al fascino e alla complessità della millenaria bevanda.  All’evento erano presenti  realtà  piemontesi da vari comparti vitivinicoli, Langhe,  le varie aree del Monferrato, il Piemonte orientale, rappresentati da affermate ed esperte esponenti della storica  associazione Le Donne del vino, da produttrici indipendenti e da una nuova realtà che si sta progressivamente affermando, Le Sbarbatelle, giovani protagoniste dotate di volontà e carisma  che intraprendono un percorso di competenza e passione nel  complesso e gratificante mondo  del vino.

Ormai le donne che si dedicano in piena titolarità alla guida di un’azienda vinicola sono a tutti gli effetti  non più le figlie o le mogli di un produttore, bensì  professioniste preparate che assumono ruoli impegnativi in piena titolarità: alcune di esse sono manager di grandi aziende, ricoprono ruoli amministrativi, sono impegnate in delicati raffronti competitivi con l’estero, coordinano le complesse  attività aziendali con competenze che non sono più  il sapere tradizionale patrimonio della singola cantina,  ma veri e propri cammini professionali consolidati, accompagnati da formazione specifica .

Chi scrive ha operato per un ventennio nel mondo della sommellerie e della didattica del vino, promuovendo molteplici  iniziative volte alla valorizzazione dell’impegno, delle motivazioni e  delle aspirazioni delle donne in ambito vitivinicolo, potendo in tal modo constatare, nel corso di tanti eventi enologici, visite in cantina, esperienze sensoriali e  percorsi  di analisi degustativa,  le peculiarità tipiche del la sensibilità femminile e  nello stesso tempo riflettere sulle circostanze, ad un tempo storiche, antropologiche, mitologiche  dalle quali risulta un precisa affinità della donna con il vino e la sua simbologia.

L’intraprendenza femminile, la curiosità e la grinta, la capacità di leadership, la passione verso un’attività che consente di modulare, attraverso  responsabili pratiche  di cantina la propria produzione nel rispetto dell’ambiente e della propria clientela, sono oggi una delle chiavi del successo del vino italiano nel mondo e del vino piemontese in particolare, protagonista  pressoché assoluto nell’edizione 2024 di questa  lodevole iniziativa promozionale.

Maria Luisa Alberico